Il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto la terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco.
(V. Hugo)

In occasione della Giornata Mondiale del teatro che si celebra ogni anno il 27 marzo, le classi 3^A e 3^B della scuola secondaria “V.Alfieri” hanno rappresentato due spettacoli di teatro a conclusione del laboratorio organizzato, curato e diretto dalla prof.ssa Martina Toso con la collaborazione di Elena Righele di Schio Teatro 80.

La classe 3^A ha rappresentato “The stone soup”, in lingua inglese. Da questa storia si impara una lezione molto importante: se ci lasciamo bloccare dal  pregiudizio e dalla diffidenza verso chi non conosciamo al punto da negargli l’aiuto che per bisogno ci chiede, facciamo del male a noi stessi: ci precludiamo infatti  la possibilità di scoprire modi nuovi e diversi di stare bene e di godere di quella gioia speciale che solo l’incontro e la condivisione con gli altri ci possono offrire.

La classe 3^B ha rappresentato “Invisibile”, uno spettacolo che ha come tema il bullismo. La storia è dedicata a chi si è sentito invisibile almeno una volta. Sul palcoscenico con i ragazzi è stata svelata l’immagine di un drago, a rappresentare la forza che ognuno di noi deve trovare per affrontare le sfide che la vita ci pone e il coraggio di essere pienamente se stessi. I ragazzi hanno curato ogni aspetto dello spettacolo: scenografia, costumi, oggetti di scena, musiche e le locandine.  

Entrambe le classi hanno realizzato la scenografia sotto la guida della prof.ssa Martina Dalla Stella. Le musiche sono state curate dal prof. Ruggero Lorenzin e dal prof. Lorenzo Vignato. Le prof.sse Chiara Meneghello e Gabriella Nosella hanno partecipato alla realizzazione curando rispettivamente le luci e il testo di presentazione. 

Il successo di questo progetto è tutto racchiuso nella morale della “Stone soup”:

By working together, with everyone contributing, a greater good can be achieved.

È stato un grande lavoro di squadra che ci ha resi tutti orgogliosi e felici.