In un clima festoso, che ben si accordava con la giornata luminosa, giovedì 7 dicembre si è svolta la cerimonia ufficiale di inaugurazione degli armadietti destinati agli alunni della Scuola Secondaria.

Le ragazze e i ragazzi riuniti in Auditorium hanno potuto dimostrare il loro ringraziamento a tutti gli attori che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato: il Sindaco in rappresentanza di tutta l’Amministrazione, il Dirigente Scolastico, la presidente del Consiglio d’Istituto e il vicepresidente del Comitato Genitori in rappresentanza dei rispettivi consessi, i componenti del Consiglio Comunale dei Giovani affiancati dai loro docenti proff. Nosella e Lorenzin ed infine gli alunni tutor, che tanto si sono impegnati nel rendere più efficiente ed ordinata la transizione alla modalità didattica per aule tematiche.

Gli armadietti personali, fortemente voluti come parte integrante di questo nuovo sistema didattico, non sono un semplice oggetto d’arredamento o un’espressione di comodità. Sono anche e soprattutto (come affermato in vari modi dalle parole di chi è intervenuto) un elemento di responsabilizzazione per giovani cittadini che crescono e imparano dal piccolo a “costruire” autonomia e rispetto per un bene che è stato loro affidato, un bene nei confronti del quale dovranno dimostrare cura e gentilezza al fine di “conservarlo” per i futuri studenti.

In continuità con questa idea, la cerimonia ha idealmente “passato il testimone” all’attività di piantumazione degli alberi donati dalla cooperativa Biosphaera a conclusione dello spettacolo L’ultima primavera silenziosa cui hanno assistito tutti gli alunni della Scuola Secondaria. Con questo gesto semplice ma concreto, i nostri alunni hanno voluto lanciare un messaggio di Vita e di Pace in un momento in cui il mondo ne sente un bisogno sempre maggiore. L’augurio è che il seme piantato da ragazze e ragazzi di tutte le classi possa germogliare e diffondersi oltre ogni confine e ogni tempo.

Per rafforzare quest’azione, ogni classe ha inoltre realizzato un proprio albero le cui radici idealmente traggono linfa e vita da una frase scelta e pensata da ciascuna classe. Questi cartelloni sono stati quindi appesi alla cancellata che fiancheggia il vialetto del Parco “Dal Bianco”, visibili quindi a tutta la comunità.