Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo 2024

Il 7 febbraio 2024, in occasione della Giornata mondiale contro il bullismo ed il cyberbullismo, il nostro istituto ha organizzato una serie di attività dal titolo “S-cateniamoci contro il bullismo”. 

Quest’anno lo slogan fa riferimento alla necessità di rompere il silenzio complice di chi assiste, ma non fa niente o di chi scrive nei social ritenendosi “protetto” dalla distanza.

Scuole dell’Infanzia “Arca” S. Lorenzo

Il 7 febbraio 2024, alla Scuola dell’Infanzia “Arca” S.Lorenzo, abbiamo parlato di bullismo e condotte prepotenti attraverso una lettura animata. Il personaggio di Spino il riccio spinoso, protagonista del racconto, ci ha raccontato la sua storia e di come si divertisse a fare dispetti e a deridere gli altri. Ma questo lo rendeva solo e cattivo. Finché un giorno le sue spine caddero e lo resero vulnerabile. Senza spine riuscì a stare con gli altri e questo lo rese felice. Ma le spine, un giorno, rispuntarono ma non la sua cattiveria. Spino capì l’importanza degli altri e che stare con loro, rispettandone le caratteristiche, lo rendeva più felice e meno solo. Attraverso le avventure di questo personaggio i bambini hanno partecipato alla conversazione in grande gruppo ripensando ai propri comportamenti favorendo così la promozione di atteggiamenti positivi e la coesione di gruppo.

Scuole dell’Infanzia “Castello colorato” S. Lucia

I bambini del Castello Colorato hanno celebrato la Giornata Contro il Bullismo e Cyberbullismo giovedì 15 febbraio, guidati dalla loro nuova amica Gatta, che li ha invitati ad una particolare  storia sulle PAROLE. 

Hanno appreso che esistono PAROLE PESANTI, come i sassi, e PAROLE LEGGERE, come i fiori e ne hanno parlato in sezione tra loro e con le insegnanti: alla fine hanno potuto scegliere cosa preferire per stare bene insieme, mettendo un sasso o un fiore dentro ai “barattoli delle parole”. In sala da pranzo poi, alla presenza di tutte le sezioni, sono stati svuotati i barattoli e si è deciso, sulla base della maggiore quantità di fiori scelti, che i bambini del Castello Colorato preferiscono usare e sentirsi dire PAROLE LEGGERE COME FIORI. 

Con un grande applauso a loro stessi si è conclusa anche questa significativa esperienza, che permette di far riflettere anche i più piccoli, per potere, “domani”, continuare a crescere prendendosi cura l’uno dell’altro.

Scuola Primaria “A. Fogazzaro”

Lo sfondo integratore per tutte le attività svolte dalla Scuola dell’Infanzia e dalla Scuola Primaria sono  state letture specifiche, adatte alle varie età degli utenti, come “Spino”,  “Io sto con Vanessa”, “Parole morbide, parole ruvide”, “Il potere delle parole”,” Lo zaino di Lucilla” , “Come combattere il Bullying”. Tali letture sono state supportate da puntuali riflessioni guidate dall’insegnante. 

Gli alunni  hanno creato degli strumenti musicali con materiale di riciclo che hanno accompagnato l’animazione di filastrocche, slogan o canzoni a tema. 

In particolare, alle sezioni dell’Infanzia e alle prime classi della Primaria è stata proposta la “Filastrocca dei costruttori di pace” di Helga Dente che esprime emozioni e pensieri positivi a favore del rispetto dell’altro e della coesione di gruppo. Invece, i ragazzini delle classi quarte e quinte della Primaria hanno realizzato canzoni o slogan originali in un laboratorio multidisciplinare linguistico-artistico-musicale (“A scuola di rap”). Il gruppo-classe ha riportato in esse argomenti come  i meccanismi con cui si manifesta il bullismo, i ruoli che ciascuno può assumere in tale contesto, le possibilità di scelta per cambiare in modo significativo un vissuto negativo. 

Infine, in occasione del Safer Internet Day 2024, gli insegnanti di quarta e quinta hanno approfondito alcuni percorsi educativi di Cittadinanza Digitale, in linea con le proposte di “Parole Ostili” e di CivixFVG: “Conosciamo Internet”, “Sicurezza online”, “Benessere digitale”.

Scuole Secondaria di Primo Grado “V. Alfieri”

Agli alunni della scuola secondaria di I grado è stato proposto un progetto con l’esperta criminologa Mara Mignone. Tema centrale è l’utilizzo sicuro di Internet e dei social media. Dopo una parte teorica sugli aspetti concettuali, i ragazzi vengono coinvolti in un laboratorio in cui ogni classe redige il proprio “Regolamento” per il gruppo WhatsApp. 

Come attività simbolica tutti gli alunni hanno scritto un messaggio su un post-it per un compagno e lo hanno attaccato alla porta del suo armadietto. 

L’ idea è stata di ‘postare’ in modo responsabile e visibile un messaggio che sia di incoraggiamento, di apprezzamento, di ringraziamento per il compagno.

Ogni atrio della scuola si è riempito di post-it colorati nei quali si esprimeva riconoscenza, gioia, allegria e pensieri positivi a significare che abbiamo bisogno di ciascuno e ognuno ha una propria ricchezza interiore da valorizzare. 

A custodire tutti questi messaggi, il “nostro” grande drago che, dall’anno scorso, campeggia all’ingresso della scuola, a rappresentare la forza che ognuno di noi deve trovare per affrontare le sfide che la vita ci pone e il coraggio di essere pienamente se stessi. 

Ciascuno di noi è importante e può fare piccoli gesti per riconoscere l’unicità degli altri.